Se c’è un marchio conosciuto da quasi tutti nel mondo industrializzato, questo è Sony.
I prodotti elettronici e radiofonici giapponesi sono ora considerati l’apice della tecnologia e il meglio che si possa comprare. I prodotti innovativi e glamour di Sony sono stati sicuramente (e sono tuttora) all’avanguardia della tecnologia e nella fascia alta del mercato consumer.
Sony è sicuramente IL produttore di radio a transistor, ma non è sempre stato così. Ricordo quando all’inizio degli anni Cinquanta, i prodotti giapponesi erano considerati copie scadenti, brutte e cattive delle loro controparti occidentali. Le fotocamere giapponesi, ad esempio, erano decisamente inferiori alle loro equivalenti tedesche e l’elettronica giapponese era semplicemente in ritardo rispetto allo standard occidentale.
Tuttavia, la situazione è cambiata e ora i prodotti Sony hanno un posto speciale nel cuore dei collezionisti.
Come mai? Penso che la ragione stia nel fatto che mentre le grandi e potenti aziende elettroniche dell’epoca erano riluttanti ad entrare nell’arena dello stato solido, il management di Sony, nonostante tutte le difficoltà che vedremo più avanti in questo libro, non ci pensò due volte e si lanciò in questo nuovo prodotto dell'”era spaziale”.
Nel processo non solo sono riusciti a conquistare il mondo con prezzo, stile e design, ma sono anche riusciti a conquistare il cuore e il rispetto delle persone. I prodotti giapponesi della fine degli anni Cinquanta e dei primi anni Sessanta possiedono, in genere, quel fascino speciale e quell’attrazione glamour che i prodotti realizzati in altre parti del mondo non avevano. In effetti, il motivo principale per cui tutti li amano potrebbe essere perché hanno realizzato sogni “impossibili”.
La piccola Sony è riuscita a farsi strada nell’industria dei semiconduttori ed è riuscita a conquistare un posto tra le più grandi aziende di elettronica internazionali nonostante la desolazione e le rovine che la guerra aveva lasciato al Giappone e al popolo giapponese. Dopo la guerra il Giappone ha condotto un’altra difficile battaglia contro la povertà e le privazioni e questa volta sono riusciti a vincere. Alla gente piace sempre stare dalla parte di Davide, specialmente quando riesce a battere Golia.
Oggi, ovviamente, tutto è cambiato e Sony non è un nome da riconoscere e il suo potere commerciale e di mercato è quantomeno schiacciante. Tuttavia, molte persone conservano ancora quell’immagine nostalgica dei primi tempi e amano l’eredità di questa azienda innovativa. La piccola Sony ha messo la “ricerca” prima del profitto ed è riuscita a “fare la differenza” raggiungendo il proprio obiettivo di produrre alcuni dei prodotti di consumo più belli e attraenti che il mondo abbia mai visto.
Collezionare i prodotti Sony è, in definitiva, un modo per dimostrare apprezzamento per le qualità di un buon design e la cura dei particolari che rendono qualcuno eccezionale, o qualche azienda diversa e migliore rispetto ad un’altra.