Masaru Ibuka, nato il 11 aprile 1908 a Nikkō City in Giappone, è uno dei cofondatori della Tokyo Tsushin Telecommunications Kogyo Ltd, la società oggi chiamata Sony Corporation.
Nonostante un certa disponibilità garantita dalla famiglia del giovane socio i primi sforzi produttivi della piccola società furono subito indirizzati a cercare prodotti facilmente commerciabili che potessero garantire la sopravvivenza economica della Totsuko. La prima produzione non fu pertanto ad alto contenuto tecnologico ma bensì di un prodotto di largo consumo: un bollitore per il riso.
Ma ben presto Ibuka, grazie alla sua competenza tecnica, progettò e sviluppò il primo prodotto elettronico di successo della casa nipponica; il registratore a nastro Type-G. Nelle ristrettezze economiche e commerciali del periodo post-bellico non era facile in Giappone sviluppare una nuova tecnologia. Anche il semplice reperimento del nastro magnetico – prodotto allora da una sola azienda americana – si rivelò un’impresa impossibile.
Ma Ibuka non si perse d’animo ed i prototipi dei registratori furono testati con un nastro prodotto all’interno degli stessi laboratori giapponesi con una tecnica che prevedeva la stesura manuale della pasta magnetica sul supporto.
Sicuramente però il suo più grande merito resta l’aver compreso, prima di molti altri, le grandi potenzialità del transistor. Come noto infatti lo sviluppo del marchio su base internazionale avvenne grazie alle radio e alle televisioni prodotte con questa nuova tecnologia sviluppata nei laboratori americani.
Masaru Ibuka si recò negli Stati Uniti ai Bell Labs, nel New Jersey, ed ottenne per la Sony una delle licenze che gli consentivano la costruzione e utilizzo dei transistor.
Grazie a questa licenza Ibuka sviluppo in patria la nuova tecnologia riuscendo poi nell’agosto del 1955 a produrre la prima radio a transistor giapponese, la Sony TR-55. Dopo quattro mesi fu immesso sul mercato un nuovo modello la TR-72 con sette transistor, configurazione push-pull e qualità del suono notevolmente migliorata.
Il successo si rafforzò poi con i successivi modelli tascabili che divennero un punto di riferimento per tutta la concorrenza. La stima reciproca e le diverse competenze consentirono a Masaro Ibuka e Akio Morita di portare nei successivi decenni la Sony a una posizione di leadership mondiale nella produzione di apparecchiature elettroniche.
Masaru Ibuka è stato presidente di Sony 1950-1971. Dal 1971 al 1976, divenne presidente di Sony, ma ha lasciato nel 1976. Ha mantenuto stretti legami con Sony come consulente.
Nel corso della sua vita ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali e lauree honoris causa.
Ibuka si è spento nel 19 Dicembre 1997 all’età di 89 anni a causa di insufficienza cardiaca.
Nel 1987 il Consiglio di Amministrazione della IEEE** ha istituito il Masaru Ibuka Consumer Electronics Award, un premio intitolato al co-fondatore della Sony in onore delle sue realizzazioni innovative e della sua leadership, fonte di ispirazione per diverse generazioni di elettrotecnica, elettronica, ed ingegneri informatici.
** Fondata nel 1884, la IEEE è una organizzazione no-profit, e ha più di 330.000 singoli membri in 150 paesi. Attraverso i suoi membri, la IEEE è un catalizzatore per l’innovazione tecnologica. IEEE è una delle principali autorità in una vasta gamma di settori quali ingegneria informatica, energia elettrica, aerospaziale ed elettronica di consumo, tecnologia biomedica e delle telecomunicazioni, nominando solo alcuni. IEEEpubblica il 30 per cento della letteratura mondiale in ingegneria elettrica, computer etecnologia di controllo, e tenere più di 300 importanti conferenze e 6.000 incontri localiogni anno. Riconosciuto come guide essenziali per ogni settore, più di 800 norme IEEEattivi sono in uso oggi, con 700 attualmente in sviluppo