Anno di produzione: 1960
Valore stimato: 30,00 Euro
All’inizio degli anni sessanta la Sony ormai si stava affermando sulla scena mondiale non solo per le sue radio ma anche per altri prodotti elettronici a transistor quali registratori e televisori. Per riuscire a penetrare nel mercato europeo ed americano sorgono nuove fabbriche all’estero e viene creata la Sony Corporation of America (SONAM). Nel frattempo in Giappone vengono sviluppati laboratori e centri di ricerca nel settore dei semiconduttori con un nuovo stabilimento dedicato alla produzione di transistor.
Anche nel settore delle radio, per rispondere alla forte richiesta di un mercato sempre più vasto la Sony allargò la gamma dei suoi prodotti cercando anche un nuovo stile che ritroviamo nel modello TR-630.
L’abbondanza di parti dorate ed una linea più squadrata la diversifica nettamente dal modello 620. Il corpo della radio è offerto con colorazione bianca o nera. Elettronica a sei transistor alimentata con batteria a 9 V.
Oltre ai classici comandi di volume e sintonia sul lato destro compare per la prima volto un piccolo deviatore a slitta per il controllo del tono (L/H).
Purtroppo, nonostante la buona qualità costruttiva, il modello ottiene un limitato successo commerciale.
La Sony ha spesso utilizzato per la sigla di prodotto un codice “parlante” per indicare il tipo di circuito o la tipologia della radio.
Come evidenziato nel listino pubblicitario dell’epoca la prima cifra identificava infatti il numero dei transistor. Successivamente alla sigla TR venne poi aggiunta la lettera W, di watch, per contraddistinguere i modelli con orologio integrato (modello TRW-621 e il successivo TRW-625).
Successivamente troveremo poi la sigla TFM sulle successive radio a doppia banda con modulazione di frequenza.