30 aprile – Rieducational Channel


“Come in quasi tutti i Paesi europei, anche in Italia l’uso del cellulare a scuola è vietato (Direttiva 15 marzo 2007).

Il divieto di utilizzo del cellulare durante le ore di lezione risponde ad una generale norma di correttezza in quanto il suo uso rappresenta un elemento di distrazione, una grave mancanza di rispetto verso l’insegnante, un’infrazione disciplinare.”

Il testo è tratto da uno dei regolamenti dei tanti Istituti Scolastici italiani.
Senza scomodare l’abusata frase “rispetto per le Istutuzioni” confido ora, visto il generale abbassamento dell’età media degli attuali parlamentari, in possibili flashback emotivi.

15 marzo – National R-1016

 

Nel 1927, la Matsushita produce il ferro Super Iron e il fanalino cubiforme, il primo prodotto a fregiarsi del marchio National. “Fanalino National – pagalo poco, usalo molto“; così suona lo slogan che Konosuke inventa per il suo primo annuncio su un quotidiano.

La grafica è un pò cambiata ma nell’articolo potete come sempre trovare un pò di storia e la scheda tecnica della radio.

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09 marzo – Interessanti novità


Sul sito de “Le Radio di Sophie” sono state inserite delle interessanti novità. Tra le tante ritengo necessario citare la lodevole iniziativa di ripubblicare in formato elettronico dei libri storici della radiotecnica degli anni 60 di non sempre facile reperibilità.
Il sito resta sicuramente un punto di riferimento italiano per tutti gli appassionati di radio d’epoca.

http://www.leradiodisophie.it/

15 febbraio – Strano paese l’Italia


Dopo il bombardamento di cifre e classifiche che sono state lanciate in campagna elettorale risulta quasi piacevole immergersi nelle pacate tabelle ISTAT dell’ultima ricerca svolta dall’istituto di statistica nazionale sulla situazione del nostro Paese.
Oltre all’infografica chiara e gradevole tra i dati ci sono anche delle sorprese.
In particolare ho trovato alquanto strano che, dopo tutto il clamore suscitato dal caso  ILVA,  Taranto sia tra le ultime province nella classifica del tasso di mortalità tumorale (73° posto Taranto contro il 37° di Bologna) e che, nonostante tutto, la percentuale di “morti ammazzati” in Italia  non solo sia al di sotto della media europea ma addirittura sia meno della metà di quella finlandese.

http://noi-italia.istat.it/

03 gennaio – Profili: David Sarnoff

David Sarnoff  ha sicuramente interpretato un ruolo di primo piano nella storia della radio americana ed in generale nelle trasmissioni radiofoniche broadcasting.
Dopo la sua nascita avvenuta il 27 febbaio 1891 a Uzlian in Russia (vicino a Minsk nell’attuale Bioelorussia) si trasferì, all’età di nove anni, con la madre negli Stati Uniti.
Sei anni dopo inizia a lavorare come fattorino per la Marconi Wireless Telegraph Company of America. Questo è l’inizio della sua carriera nella nascente industria delle telecomunicazioni…

… leggi l’intero articolo

31 dicembre – Sta per finire un altro anno

Sta per finire un altro anno.
La frase, nella sua innegabile verità, ha un senso di nostalgia.
Di tempo che passa o, come direbbero altri, d’invecchiamento.
Io però sono un inguaribile ottimista e nonostante le cattive notizie che stanno accompagnando questo inverno come una vecchia coperta di lana sempre più pesante e sempre meno calda, mi ritengo una persona fortunata.
Ripercorrendo il 2012 un ricordo prevale su tutti; il terremoto che ha colpito la nostra Regione.
A Bologna non ci sono stati danni materiali ma la paura e stata comunque tanta. Lo sguardo spaventato di tutta la mia famiglia ed una sensazione di terrore mista ad impotenza non spariranno facilmente dai miei ricordi, ed è giusto che sia così. Non voglio infatti dimenticare.
Perché in quel momento ho forse capito cosa era stata la gioventù dei mei nonni.
Perché in quel momento ho pensato a quello che avevano provato loro durante la guerra; la paura di perdere qualcosa, qualcuno, tutto.
E la guerra è probabilmente peggiore di qualsiasi terremoto perché non lascia solo macerie e dolore ma anche odio e rancore.
La scossa in quel caso non si misura in secondi ma in anni.
Anche per questo che mi ritengo una persona fortunata.
Perché vivo in un Paese che, anche grazie ai nostri nonni, è oggi in pace e, nonostante tutto, garantisce un ragionevole livello di democrazia a tutti i cittadini.
Pertanto, anche a costo di sembrarvi un trainer di Miss Italia, mi auguro che il prossimo anno possa portare un po’ più di pace e di serenità in questo bistrattato mondo.

13 Dicembre – Un “sano” pugno nello stomaco

Durante un annoiato girovagare in rete mi sono imbattuto scontrato con un gruppo hip-hop sudafricano che sta riscuotendo un notevole successo sul web.
Nonostante io non sia un vero e proprio appassionato di musica ne ascolto molta, di vari generi e a volte resto affascinato da un brano, da un gruppo, da un video.
Comunque li consideri i Die Antwoord non passano inosservati. Sono infatti un mix esplosivo, un “sano” pugno nello stomaco.
Comprendo che la mia opinione potrà sembrare discutibile ma personalmente  li trovo veramente… eccezionali!