The magic of Sony (secondo capitolo)
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26 ott – Avviso ai viaggiatori
Per chi di voi non avesse avuto la fortuna di sentirlo a teatro vi consiglio di visionare in rete il pezzo di Gioele Dix incentrato sulla lettura di questa interessante targhetta che ornava i treni delle vecchie vetture delle FS.
La padronanza lessicale unita ad un ritmica semplicemente perfetta fanno di questo monologo un punto di riferimento nella storia della comicità italiana.
25 ott – Sony TR84
Era abitudine classificare le radio a transistor in funzione della loro dimensione. Le radio portatili miniaturizzate si definivano “shirt pocket size” (da taschino di camicia) mentre i modelli portatili di maggiori dimensioni venivano definiti “coat pocket size” (da tasca da cappotto). Alcuni, specialmente nel caso delle coat pocket size, erano dotati di cinghia superiore da trasporto …
24 ott – The Magic of Sony
Dopo un lungo periodo di inattività ho deciso pubblicare progressivamente in lingua originale ed in italiano i contenuti del libro di Enrico Tedeschi, “The magic of Sony”.
Ringrazio per questo Richard che mi ha autorizzato a condividere in rete il lavoro del padre.
Spero così che le preziose informazioni storiche raccolte possano ancor oggi essere utilizzate dai molti appassionati e collezionisti del settore.
Vai all’INTRODUZIONE (versione in italiano)
Go to INTRODUCTION (english version)
28 aprile – Enrico Tedeschi
La storia della radio e della Sony
Il libro che più mi ha aiutato nella ricerca e nella conoscenza della storia della Sony è la pubblicazione di Enrico Tedeschi; Lo scrittore è uno dei tanti italiani che, probabilmente, ha avuto più fortuna all’estero.
La sua passione lo portò ad aprire a Roma un piccolo museo personale della radio che ospitava migliaia di pezzi. Leggi tutto “28 aprile – Enrico Tedeschi”
12 gennaio – La radio in guerra
Nei moderni conflitti è probabilmente un’aspetto strategico molto importante: sto parlando della guerra psicologica che normalmente troviamo classificata con la sigla PSYOP (Psycological operation).
E’ una realtà che spesso non compare sui giornali ma che in parte vedremo si ricollega ad uno dei temi trattati nel mio sito: la radio a transistor.
Le prime le campagne di propaganda rivolte al nemico mediante lancio di volantini le troviamo già ai tempi della grande guerra ma solo a partire dal Vietnam… (vai alla pagina)
13 maggio – Ladro di motorini
In più prego madre natura di infradiciarti di emorroidi, di darti emicranie continue, due carie per ogni dente, un raffreddore perpetuo, di farti sordo, muto ma non per sempre:
che la voce ti venga sporadicamente e per pochi secondi, nei quali tu spari cazzate immani!
Alex Drastico
07 febbraio – Sony TR725
Una nuova scheda per la TR 725, una radio portatile Sony della mia collezione.
Foto e descrizione dettagliata del modello nella pagina dedicata.
10 ottobre – Non fare di tutta l’erba un fascio
Voi uomini siete …
Tutti i ragazzi sono …
Odio questi luoghi comuni.
Che si tratti di popolazione maschile o femminile questo concetto si trasforma inevitabilmente in una sentenza definitiva.
Quello che detesto in queste frasi non è l’aggettivo, più o meno delicato, che necessariamente sarà posto nella conclusione del discorso ma l’atteggiamento di superiorità assunto dal mio interlocutore, un giudice che si crede sempre al di sopra delle parti.
Siamo in tanti al mondo ed ogni individuo è diverso dall’altro.
Ogni persona è unica e resta tale nonostante le tante omologazioni introdotte dalla società moderna.
Non sottovalutare mai le diversità, i caratteri, i particolari, queste caratteristiche hanno sempre rappresentato per il genere umano una grande potenzialità e proprio per questo ti chiedo, per favore, non inserire nei tuoi discorsi dei giudizi così banali.
Ma se proprio non riesci a farne a meno, ti consiglio di addolcire l’affermazione con un “mediamente”.
Sembrerai così meno odioso e, se le cose si mettono male, potrai persino fingere che quanto asserisci è frutto di un attento studio, di una ricerca di mercato o di qualche altra scusa che possa almeno salvarti la faccia.
31 agosto – Archivi digitali
Alcuni giorno fa ho risentito delle registrazioni effettuate su una comune audiocassetta di più di quarant’anni e posso assicurarvi che sono rimasto meravigliato dall’ottima qualità del suono.
Per non parlare poi della qualità delle pellicole 8 mm che, se ben conservate, si presentano ancora con immagini dettagliate e con pochi disturbi.
Scrivo questo per introdurre alcune brevi considerazioni sull’archiviazione dei nostri ricordi.
Oggi con macchine fotografiche digitali, telecamere e computer abbiamo di fronte tantissime offerte di formati ma questa potenzialità è accompagnata da tante incertezze per quanto riguarda la conservazione dei dati.