Gentile Assessore Urbanistica e Ambiente del Comune di Bologna,
in qualità di bolognese residente nel quartiere Navile ho ricevuto la nuova tessera per la raccolta differenziata dei RAEE.
Le assicuro sin d’ora che la custodirò gelosamente a fianco della precedente tessera con codice a barre nr.UT00000330210000 rilasciatami a suo tempo presso la stazione ecologica attrezzata di Via Tolmino.
Le preciso che ho sempre creduto nell’utilità della raccolta differenziata, nel suo valore sociale ed ecologico.
Devo però dirle che pensando ai costi sostenuti per l’installazione dei nuovi cassonetti elettronici resto un po’ perplesso.
Dopo anni che separiamo dai rifiuti la plastica, la carta, il vetro, che recuperiamo anche l’olio della cucina, non pensa sia giunta l’ora di dare anche un piccolo premio ai cittadini che si sono operati in questa attività?
Tutti i nostri portafogli sono ormai pieni di tessere rilasciate dai grandi gruppi di distribuzione ma ogni tanto questi piccoli rettangoli di plastica ci danno almeno una soddisfazione: il diritto ad un po’ sconto o ad un piccolo regalo.
Nel caso delle tessere HERA no, questo non avviene. Mai.
Nessun bonus, nessun omaggio … nessuna “pacca sulla spalla”.
In altri paesi europei (e anche in alcuni Comuni italiani) funziona diversamente ed il maggiore impegno del cittadino viene ricompensato con qualche piccolo vantaggio economico.
Non si preoccupi però, aderirò comunque a questa iniziativa anche se, a dire il vero, mi sembra un po’ tardiva (con il passaggio al digitale quanti vecchi televisori, spesso abbandonati fuori da cassonetti, ha dovuto raccogliere l’HERA? Quali costi extra ha sostenuto? Non era meglio attivare la nuova raccolta RAEE in occasione dello switch-off?).
E’ vero che il cittadino va educato e se occorre anche sanzionato per eventuali comportamenti non corretti, ma mi creda, come accade in ogni buona famiglia, ogni tanto in tasca per il figlio bisogna tenere anche qualche caramella.
Un cordiale saluto.